A changing face. Un’altra idea di volto

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ABSTRACT

Un volto che cambia. Un’idea di sé stessi che può, e forse si può dire, deve trasformarsi in rapporto con il diverso. Influenzati da una cultura che non appartiene più a questo tempo ci si ritrova a guardarsi, a vedere sul proprio volto i segni di delle nostre scelte, idee e pensieri. „Ciò che si verifica (accade) dopo, ovvero il futuro, ha un nesso preciso e particolare con ciò che é ora, ovvero il presente. Il nesso é da cogliere nella dinamica di trasformazione radicale della realtà  attuale. La sparizione di essa, nel fenomeno della sparizione per creazione di un altro nuovo prima non esistente; dà il nesso con il passato, con ciò che prima era esistente“ (M. Fagioli, Teoria della nascita e castrazione umana, L’asino d’oro edizioni,2008. p. 221).

Massimo Fagioli con la teoria della nascita ha scritto di come „soltanto nella sparizione totale del passato l’uomo trova la verità di sé stesso nella totalità del presente“ (ibid., p. 222). Smettere di avere paura di ciò che possiamo essere, separarsi dal passato, dai ricordi e memorie per poi potersi riconoscere di nuovo allo specchio attraverso una trasformazione creativa. Un nuovo volto che si ama. Trovare una nuova immagine interiore, fare una nuova nascita attraverso rapporti umani non deludenti e scoprire così un nuovo modo di stare insieme, sono possibilità reali. Trovare il coraggio di riscoprirsi allo specchio e lasciare andare ciò che non ci rappresenta è un percorso che può avvenire attraverso una psicoterapia basata sulla teoria della nascita e l’interpretazione dei sogni. Una psicoterapia in cui si lasciano andare le identificazioni del passato che sporcano il volto e limitano, castrano il proprio sviluppo evolutivo, le idee e la voglia di essere, attraverso un rapporto valido con il o la terapeuta. Così si riesce a permettersi una nuova possibilità di amare – non solo sé stessi, ma anche l’altro. La scoperta della libertà in un rapporto caldo e pulito. Massimo Fagioli scrive in Bambino, Donna e trasformazione dell’uomo: „il tuo volto è la mia immagine interiore“ (L’asino d’oro edizioni, p. 42).

Questi pensieri sono stati rielaborati nel nostro progetto, che è possibile consultare al sito www.achangingface.org. Di seguito la descrizione -rintracciabile anche online:

Mosse dalle nostre ricerche individuali, ci siamo incontrate. Abbiamo parlato, e il parlare si è presto trasformato inscrivere, riflettere e disegnare, immaginare suoni e parole, che dessero voce ai nostri pensieri sui rapporti umani – per raccontare la possibilità di immaginare un modo nuovo di rapportarsi in una relazione d’amore. Così è nato questo progetto: un manifesto per immagini e suoni che parla di come noi sentiamo l’amore, ispirate dalla teoria della nascita di Massimo Fagioli. Quest’anno si celebra il cinquantesimo anno dalla pubblicazione del primo di quattro libri di questa teoria (1972), „Istinto di morte e conoscenza“ (l’Asino d’oro edizioni, Roma 2017) in cui la definizione del concetto di fantasia di sparizione funge da pilastro, scoperta scientifica imprescindibile sulla nascita umana.

Questa idea di volto si presenta all‘inizio come un quadro. Sudi esso, un viso. Le sopracciglia, inarcate, portano scritta un’idea, una frase pensata da noi: “La scoperta della libertà in un rapporto caldo e pulito” essa parla di una relazione ideale e al tempo stesso reale e possibile. Gli occhi, il naso, la percezione, finiscono per fondersi nella bocca, che parla attraverso l‘arpeggio di quattro accordi, un pentagramma di cui si può immaginare il suono. Il ritorno del numero quattro – quattro frasi, quattro accordi –nasce dal sapere che il primo libro della teoria di Massimo Fagioli è stato tradotto in quattro lingue e che la teoria della nascita stessa si basa su quattro libri. La quinta lingua per la più recente edizione (2022) – tradotta per i non vedenti, ci ha dato l’impulso a rendere il quadro anche un’ esperienza tattile, e rendere il sito accessibile a lettori in lingua Braille, in cui si possano leggere le descrizioni e sentire la musica. Abbiamo messo insieme l’immagine con il suono, la musica e le voci per provare a scoprire una nuova possibilità di amare e condividerla oltre le frontiere d’origine della lingua di partenza– amare veramente attraverso tutti i sensi che parlano al nostro inconscio. Il quadro si estende, e la percezione sfocia nel digitale: l’immagine diventa un poster, e un QR code agevola l‘accesso a questa pagina web. In questa pagina si trovano le parole di Massimo Fagioli, pronunciate da donne e uomini, e la musica che le accompagna, che riprende le armonie viste sulla bocca-pentagramma. Una frase: “il tuo volto è la mia immagine interiore” (Bambino donna e trasformazione dell’uomo, pag.42, l ‘Asino d’oro edizioni, Roma 2007). Nello spazio virtuale, la possibilità di leggere e pensare, nello spazio fisico, quella di creare e ricrearsi la propria immagine: la presentazione di questo lavoro sarà accompagnata da una performance, in cui ognuno sarà invitato a disegnare la linea del suo volto allo specchio. Una riflessione sull’immagine interiore, sulla scoperta della propria realtà in rapporto con l’altro.