Libertà. Quattro parole per una nuova prassi culturale e politica di sinistra

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ABSTRACT

Libertà

l’ incontro/confronto di Massimo Fagioli con la politica e la cultura di sinistra è stato lungo e complesso a partire dalla resistenza e dall’aiuto dato ai partigiani da adolescente, sviluppatosi tra gli anni ’80 e ’90 per arrivare alla consolidata collaborazione-tra i 2006 e il 2017 -con il settimanale LEFT. Così come nella storia dell’analisi collettiva, nell’arco di quarant’anni, è emersa più volte l’idea/esigenza di rifondare radicalmente un nuovo pensiero di sinistra sulla base della TdN. Il gruppo IDEE PER UNA NUOVA SINISTRA-nato all’interno del Laboratorio “Cultura Politica Scienza e Società” -vuole affrontare-stimolati dalle sfide imposte a più riprese dall’attualità – i fondamenti culturali e politici della sinistra, partendo dal pensiero di Massimo Fagioli e prendendo come linee guida di partenza per una prima ricerca, le quattro parole Libertà Eguaglianza Fraternità e Trasformazione dell’acronimo Left. la sinistra soffre da decenni di una crisi ormai irreversibile perché incapace di elaborare idee nuove e originali che sono mancate all’umanesimo marxista e ai suoi epigoni. Idee nuove sulla realtà umana, sulla libertà, sull’uguaglianza, sulla storia, sull’alienazione, oltre i bisogni basilari per la sopravvivenza, strada maestra per ricreare un pensiero a sinistra che recuperi quel pensiero irrazionale in cui sta l’identità dell’uomo, la sua libertà, l’uguaglianza, la sua socialità, la sua fantasia, la sua origine. Con queste premesse, porteremo all’attenzione del Convegno una ricerca storico/teorica delle quattro parole per evidenziare le problematiche che hanno impedito l’idea di una piena emancipazione umana all’interno della sinistra, dall’illuminismo fino ai nostri giorni.

Libertà

Comunemente la libertà viene intesa come qualcosa di originario, data per nascita, che finisce laddove inizia quella dell’altro. Libertà dagli impedimenti materiali e sociali, per quanto permesso dalle leggi. Libertà di realizzare i propri obiettivi personali. Con la TdN arriviamo, al contrario, ad una elaborazione assolutamente originale che vede nella libertà un valore relativo, non originaT’io (il bambino non nasce libero perché dipende dall’adulto e deve ancora sviluppare sè stesso). L’essere umano è libero quando riesce a sviluppare la propria identità umana senza bisogno di leggi o di morale. La libertà è un “continuo movimento ed un processo dell’essere che cerca la verità su se stesso” (Left Z1 aprile 2012) che amalgama e non contrappone l’individualità con la socialità.

Bibliografia

  • Left 2006, 2007, 2008, L’Asino d’Oro ed ;
  • Istinto di morte e conoscenza, L’Asino d’Oro ed 2017;
  • Bambino donna e trasformazione dell’uomo , L’Asino d’Oro ed 2013;
  • E. Amalfitano, Le gambe della sinistra, L’Asino d’Oro ed 2014;
  • Corrado Ocone, Nadia Urbinati, La libertà e i suoi limiti: antologia del pensiero liberale da Filangieri Bobbio;
  • Manifesto per l’uguaglianza. Nuova ediz. di Luigi Ferrajoli , La terza, 2019;
  • N. Bobbio, Eguaglianza e libertà, Einaudi 1995;
  • M. R. Manieri, Fraternità, Marsilio 2013;
  • E. Morin, La fraternità, perché? Resistere alla crudeltà del mondo, Editrice AVE