Ricerca e conoscenza come esigenze fondamentali dell’essere umano

24
ABSTRACT

Gruppo di lavoro Epistemologia del processo di ricerca – Laboratorio Cultura, Politica, Scienza e Società

La spinta alla conoscenza accompagna l’essere umano fin dalle origini della sua storia. Nel suo svolgersi, l’osservazione di un fenomeno si fa conoscenza attraverso la formulazione di ipotesi falsificabili1 e il loro confronto con i risultati sperimentali. La stessa conoscenza scientifica del mondo, in particolare nelle condizioni e modalità del suo farsi, diventa oggetto di studio per quella branca della filosofia che prende il nome di Epistemologia. La “teoria della nascita” (tdn), elaborata in ambito psichiatrico da Massimo Fagioli2, offre all’indagine epistemologica una nuova chiave di lettura che consente di ricondurre il lavoro dei ricercatori non solo al pensiero logico e cosciente, ma anche all’elaborazione non cosciente e a quelle dinamiche non razionali che sono alla base della creatività specificamente umana. Muovendo dalla centralità del pensiero umano, sia nel realizzarsi del processo di conoscenza scientifica che nella TdN, all’interno della Fondazione Massimo Fagioli3 e dei laboratori tematici da essa inaugurati, si è dato avvio a un gruppo di lavoro intitolato Epistemologia del Progetto di Ricerca (EPR). Il gruppo EPR, che ad oggi vede la partecipazione e collaborazione di studiosi con competenze molto diverse (tra cui: filosofia, biologia, fisica, ingegneria, matematica, informatica), si propone di studiare le implicazioni della TdN sulla concezione della ricerca scientifica, tanto nello svolgimento delle normali attività di ricerca (ad esempio, nello sviluppo e accrescimento di nuove conoscenze sulla base di conoscenze già acquisite), quanto nella formulazione di nuove teorie e nella loro ricezione da parte della società. Nell’ambito del Convegno vorremmo presentare il filo conduttore delle linee di ricerca che abbiamo intrapreso, e in particolare:

  • l’individuazione, nella struttura epistemologica della TdN, di un’interazione articolata tra varie tipologie di procedimento logico (deduzione, abduzione, induzione, ecc.), nonché di un’attenzione particolare alla dimensione collettiva, interpersonale e dialettica nel farsi della ricerca scientifica. Tale indagine è da intendersi in relazione alle principali teorie epistemologiche del XX e XXI secolo (Popper, Kuhn, Hempel, ecc.);
  • una rilettura del dibattito sui rapporti tra scienza e società e tra scienza e potere, con riferimento alla cosiddetta “sociologia della scienza” (Latour, Raynaud, ecc. );
  • la distinzione, all’interno del concetto di “intelligenza”, tra le caratteristiche più specificamente umane(fantasia, intuizione, ecc.) e quelle che possono essere riprodotte “meccanicamente”, per esempio dall’intelligenza artificiale, esaminando anche come questi temi siano stati esplorati e resi in ambito letterario e cinematografico4;
  • un approfondimento del nesso tra la “capacità di immaginare”, concetto fondante della teoria della nascita, la linea e la scrittura matematica, quest’ultimo inteso come linguaggio universale della scienza.

Note

    1. Popper K.R., Logik der Forschung, ed. Springer, Wien 1935, trad. ingl. The Logic of Scientific Discovery, ed.Hutchinson, London 1959; trad. it. Logica della scoperta scientifica, ed. Einaudi, Torino 1970.
    2. Fagioli M., Istinto di Morte e Conoscenza, ed. L’Asino d’oro, Roma, 2017; trad. tedesca Todestrieb undErkenntnis, ed. Stroemfeld, Basel, 2011; trad. ingl. Death instinct and knowledge, ed. L’Asino d’oro, Roma, 2019;trad. franc. Instinct de mort et connaissance, ed. L’Asino d’oro, Roma, 2022.
    3. https://www.fondazionemassimofagioli.it/chi-siamo/progetto/
    4. Yehya N., Homo Cyborg. Il corpo postumano tra realtà e fantascienza. ed. Eleuthera, Milano, 2004.